martedì 10 maggio 2011

Quanto brucia questo 火(hi)

HI - Fuoco

Ed eccoci di nuovo nella rubrica dei kanji, affrontandone stavolta uno semplicissimo: 火.

Anche se ha diverse letture in realtà come significato ha ben poche sfumature, e ben poco si distaccano dal significato di “fuoco”, quindi potrebbe sembrare che su di esso ci sia ben poco da dire.

Nonostante ciò ho scelto di trattare questo kanji perché è presente in tanti altri composti che possono risultare interessanti, anche in futuro.

Ma andando con ordine andiamo al kanji in se stesso, come è possibile vedere il kanji è di tipo pittografico e in un certo senso da l’impressione di un piccolo fuoco da campo che sta scoppiettando.

Fuocherello

Aiutandosi con questa immagine è facile ricordarlo ed altrettanto semplice tracciarlo.

Come abbiamo già detto il suo unico significato è quello di fuoco e viene anche utilizzato per indicare l’elemento “fuoco” nell’alchimia.

Ecco una lista di parole:

  • 火 (hi): fuoco. Che altro dire? Ah si che significa fuoco. Sì, esatto avete capito bene non ha altri significati. Anche se questa parola può essere detta anche in altri modi questo kanji è comunque presente in qualche forma.
  • 火事 (kaji): Incendio. Si riferisce principalmente allo scoppio di un incendio in un posto generico, in realtà ci sono altre parole che portano con se anche il luogo in cui avviene (in una casa, in una foresta, ecc.). Abbiamo la presenza oltre al kanji di fuoco anche quello di “fatto, caso”.
  • 花火 (hanabi): Fuochi d’artificio. E’ interessante qui l’associamento che c’è nell’uso dei kanji che formano la parola, abbiamo infatti quello del fiore 花 (hana) e quello del fuoco. Rende proprio l’idea dei fiori che si formano al momento della loro esplosione, dei fiori di fuoco.
  • 火山 (kazan): Vulcano. Da buon non posso far sfuggire questa parola. L’interpretazione anche qui è facile, abbiamo il kanji di montagna (山) + fuoco, quindi montagna di fuoco.
  • 火星 (kasei): Marte (il pianeta). Potrebbe sembrare che ho imbrogliato dicendo che non ha altri significati oltre il fuoco, visto che qui ci troviamo qualcos’altro, ma in realtà se ci pensate un po’ Marte è detto il pianeta rosso (per la sua colorazione) ed era anche visto in antichità come un pianeta di fuoco quindi l’associazione non è così sbagliata. Qui abbiamo fuoco + stella (星), e quindi possiamo tradurre come stella di fuoco.
  • 火曜日 (kayoubi). Martedì. Anche qui il significato sembra un po’ diverso ma per estensione del discorso della precedente parola è facile arrivare allo stessa spiegazione. 曜日 (youbi) indica il giorno della settimana quindi abbiamo: “il giorno del fuoco”, oppure se preferite: “il giorno di Marte”. Non vi ricorda nulla? Lezione di italiano: Martedì si scrive con l’accento sulla i finale (vale per tutti i giorni della settimana) e quel dì assume il significato di giorno ed eccoci quindi il “giorno di Marte”. Ma guarda che caso… peccato che io non credo al caso.

Come già detto prima è interessante analizzare come 火 viene spesso messo come elemento di altri kanji ed è presente prevalentemente in due forme: 火 usato o a sinistra (come in 焼, cuocere, grigliare), oppure nella parte inferiore e/o superiore (come in 炎 infiammazione, fiamma), 灬 che è una forma piuttosto semplificata che si riduce a quattro semplici linee (esempio: 点 punto).

Essendoci molte parole che usano questa primitiva faccio solo qualhe esempio:

  • : cuocere, grigliare. Il verbo sarebbe 焼く, ma è molto più diffuso in alcuni piatti come ad esempio gli お好み焼き (okonomiyaki), 焼鳥 (yakitori), 焼きそば (yakisoba), たこ焼き (takoyaki). Sono tutti piatti che in un modo o nell’altro alla fine vengono cotti su una griglia.
  • : Infiammazione, fiamma. Questo kanji a volte viene usato a posto di 火 stesso per identificare il fuoco, ma in realtà comunque assume una specificazione del fuoco stesso (la fiamma) oppure quello che in qualche modo si avvicina all’idea del fuoco come ad esempio l’infiammazione cutanea. E’ presente anche in parole composte.
  • : Heisig assegna ad esso il significato di lampione, lampada. Non mi è capitato di incontrarlo da solo, la parola più comune in cui l’ho incontrato è in 電灯 (dentou) ed ha il significato di luce, illuminazione elettrica.
  • : Anche qui Heisig ci viene in aiuto e troviamo il significato di illuminare. Come parole abbiamo 照る (teru) brillare, splendere, e anche 照れる (tereru) sentirsi impacciato, vergognarsi.
  • : Punto, punteggio. Lo si trova come parola vera e propria portando il significato di punteggio (come ad esempio nell’espressione いい点をとった, ho preso un buon voto/punteggio). E’ presente in diverse parole composte. Il legame col fuoco è un po’ difficile trovarlo ma riflettendoci un po’ ci si riesce.
  • : Uccello, volatile. Il legame col fuoco è un po’ difficile trovarlo e sinceramente ancora non ne ho idea, farò ulteriori studi in proposito.

Mi sono dilungato un po’ troppo quindi chiudo mettendo la solita tabella riassuntiva:

  • Tratti: 4
  • Letture on: (ka),  コ (ko)
  • Letture kun: ひ (hi), ほ (ho)
  • Componenti:
  • Radicale:
  • Grado scolastico: 1
  • Numero di Heisig: 161

Tratti del kanji di Fuoco

4 commenti:

  1. bellissimo questo post, sai rendere la spiegazione interessante e per nulla faticosa.
    ah, nell'I Jing cinese FUOCO si dice LI...cambia un pò, sarà un caso? ;-)
    oyasumi nasai

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  2. Innanzitutto grazie per i complimenti, è sempre stato un mio cruccio sapere se i miei post siano interessanti o no.

    Per quanto riguarda il cinese... i kanji sono di origine cinese (e penso tu lo sappia già) ma soltanto le pronuncie on sono di origine cinese, mentre quelle kun sono autoctone giapponesi. LI sembra avvicinarsi alla pronuncia HI che però è una pronuncia kun, il che mi fa pensare che non hanno la stessa origine, ma c'è da considerare che le pronunce on si riferiscono al cinese antico e sono sempre adattate alla pronuncia giapponese.
    Ma alla fine stiamo parlando di due lingue piuttosto vicine non è difficile pensare che le due culture si siano influenzate a vicenda.

    Sarebbe interessante fare un parallelo tra cinese e giapponese ma vista la mia scarsissima conoscenza del cinese purtroppo non posso dare un deciso contributo in proposito.

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  3. affascinante e ben fatto...bentornato!

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