giovedì 28 ottobre 2010

Memoria labile

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Al di la del titolo ingannevole, questa volta volevo parlare di un programma per pc (e non solo) che da un anno e mezzo a questa parte è diventato per me di vitale importanza.

Essendo una persona che ha una memoria piuttosto deficitaria da sempre ho lottato con questo problema, a seconda delle situazioni ho adottato stratagemmi per sopperire a questa mia mancanza, magari utilizzando procedimenti più o meno logici, ma non sempre è stato possibile (a scuola ero un disastro con le poesie).

Un giorno mi decisi a imparare il giapponese e questo mio problema si è dimostrato ancora più devastante del solito, non riuscivo a ricordare nemmeno le parole più semplici e più comuni col risultato che passavo più tempo a memorizzare una parola che a capire come parlare, inoltre nello studio del giapponese il problema è triplicato dal tipo di scrittura usato. Infine dopo tanto vagare i mio occhi si posarono su uno strano programmino, gratuito e pure bello da usare; sto parlando di Anki.

Per chi non lo sa "anki" è una parola giapponese (暗記) che significa più o meno "memoria" o "memorizzazione", infatti questo programma ha proprio lo scopo di aiutare a memorizzare. Il programma originariamente era nato per lo studio della lingua giapponese, infatti molte caratteristiche sono utili per lo studio del giapponese, ma ovviamente è possibile applicarlo anche per altre lingue. Inoltre col tempo le funzioni del programma si sono estese e sono stati aggiunti il supporto per il "Latex" che permette di poter inserire anche formule matematiche, permettendo non solo roba semplice come la memorizzazione di luoghi, città e capitali, ma anche di formule matematiche, fisiche e chimiche, per passare anche da poesie e altra roba simile. Insomma per qualsiasi cosa.

Andiamo a spiegare come funziona il programma e come viene utilizzato.

Il programma sfrutta il sistema delle flashcard; per chi non lo sapesse, le flashcard sono delle semplici carte in cui da una parte c'è la domanda e dall'altra parte la risposta, molto usate nello studio delle lingue. Realizzando un intero "mazzo" di parole è possibile allenarsi a memorizzare le parole e verificare subito se si indovina o no.

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Anki fa proprio questo: si realizza un mazzo con delle "carte", lui le propone, si prova a rispondere e poi si valuta la propria risposta e si preme il pulsante di conseguenza. La cosa vantaggiosa è che sfrutta la tecnica della spaced repetition (chi non sa di cosa si tratti lo invito a leggere il link per saperne qualcosa), e a seconda del giudizio che si da alla propria risposta lui lo riproporrà a intervalli di tempo via via più lunghi.

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Il programma a questo punto se usato in maniera corretta permette di risparmiare tempo (si vedranno più spesso solo quelle che hai difficoltà a memorizzare, e più raramente quelle che ricordi bene) e in un certo senso diventa un divertente gioco fare il ripasso di grandi quantità di materiale da ricordare.

L'algoritmo usato per decidere dopo quanto tempo riproporre la stessa carta è basato su uno studio fatto sulla memoria che magari parlerò in seconda sede, basta pensare per adesso che quello che cerca di fare il programma è quello di ripresentare la carta quando quella carta sta per sparire dalla propria memoria in modo tale da rinfrescarla nel momento giusto.

E adesso vediamo in analisi i vantaggi e gli svantaggi di questo utile programmino.

Vantaggi:

  • Gratuito.
  • E' tradotto in diverse lingue tra cui l'italiano.
  • Multipiattaforma.
  • Molto seguito dall'autore, fa aggiornamenti piuttosto spesso.
  • Possibilità di inserire plug-in dall'interno del programma stesso.
  • Possibilità di scaricare mazzi pre-costruiti da altri appassionati, sempre dall'interno del programma.
  • Altamente configurabile in diversi aspetti.
  • Divertente.
  • Fa risparmiare molto tempo.
  • Allena la memoria.

Svantaggi:

  • Non semplicissimo da usare.
  • In caso di correzioni di massa è un po' scomodo.
  • Scomodo quando si deve navigare all'interno del mazzo (ad esempio per correggere qualcosa o per cercare una carta specifica).
  • Alcune versioni sono a pagamento (quella per Ipod/Ipad e per Nintendo DS).

Nel complesso il programma è stupendo, richiede un po' di pratica all'inizio e l'idea delle 4 possibili risposte magari può spiazzare all'inizio perché non si sa mai quale premere, ma col tempo e con la pratica è davvero utile. Io ho ottenuto dei buoni risultati con il giapponese (adesso ho una migliore padronanza del vocabolario) e ho provato anche ad usarlo per lo studio di altro materiale e anche in questi casi con buoni risultati.

Consiglio finale: utilizzatelo per un bel po' ogni giorno (almeno un mese), prima di dare un giudizio. Poi mi saprete dire.

Ricordo ancora il link del sito e da cui poter scaricare il programma: Clicca qui.

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