Esistono diversi SRS in giro e per fortuna molti di questi sono anche gratuiti, ma se vogliamo studiare il giapponese il più adatto senza dubbio è Anki.
Perché questa affermazione? Molto semplice, su anki è possibile mettere i furigana nelle frasi. Per capire cosa sono i furigana date un’occhiata a questa immagine:
Gli hiragana scritti sopra i kanji vengono chiamati furigana.
I libri per bambini vengono scritti utilizzando questo metodo visto che ancora non conoscono le pronunce di tutti i kanji, ma per quelli più rari può capitarli di vedere anche nei libri per i più grandi.
Anki attraverso una plugin permette di inserire in automatico i furigana nelle parole scritte con kanji, vediamo come funziona questo strumento e come istallarlo.
Installazione
Innanzitutto se avete windows dovete scaricare un file che trovate sul sito di anki, anki-reading.exe che potete trovare cliccando qui. In questa pagina troverete ulteriori informazioni anche per gli altri sistemi operativi.
Una volta fatto questo bisogna scaricare la plugin dal programma di anki stesso. Per farlo dal programma cliccate su File –> Scarica –> Plugin condiviso.
Dalla finestra che si apre dovreste già trovare in alto Japanese Support, se non lo trovate, nella casella “Cerca” scrivete: Japanese Support. Cliccate su di esso e poi su ok per scaricarlo.
Una volta scaricato riavviate anki.
Creare un nuovo mazzo
Se non avete ancora un mazzo createne uno nuovo. Dalla schermata principale cliccate su crea per creare un nuovo mazzo, dategli il nome che preferite e apritelo.
Ora cliccate su Opzioni –> Proprietà mazzo… e dalla finestra che si apre assicuratevi di essere sulla scheda Base e cliccate su Aggiungi per aggiungere un nuovo modello.
Cliccate su Aggiungi: Japanese e poi su OK. Per evitare confusione in futuro meglio eliminare il modello Basilare.
A questo punto avete se andate ad aggiungere nuove carte vedrete che avrete a disposizione i campi: Expression, Meaning e Reading. Il primo e il terzo campo devono essere lasciati inalterati perché altrimenti la plugin non funzionerà correttamente. Mentre per il campo Meaning è possibile cambiarne il nome. Quando scriverete una frase sul campo Expression in giapponese, automaticamente su Reading verrà creata la pronuncia.
Modificare un mazzo esistente
Se avete già un mazzo che avete creato o ne trovate uno su download e lo volete adattare all’utilizzo della plugin è possibile farlo.
Le istruzioni che vi do sono eseguite sulla versione di anki 1.2-rc2 (una versione in beta avanzata della 1.2) ma è possibile adattarla anche alla versione 1.1 o precedenti.
Cliccate su Sfoglia elementi (la lente di ingrandimento.
E poi su card layout:
Nella finestra che si apre andate nella scheda Campi. Qui individuate il campo in cui vi è scritta la frase in giapponese e rinominatelo in Expression, poi aggiungete un ulteriore campo e lo chiamate Reading.
Infine andate su Proprietà mazzo… e cambiate il nome del modello in Japanese.
A questo punto ogni volta che volete creare una nuova carta automaticamente verrà creata la pronuncia.
Per le carte già esistenti dal browser delle carte selezionate tutte le carte di cui volete creare la pronuncia (per fare subito andate su Modifica –> Seleziona tutto). Quindi cliccate su Azioni –> Generate Readings e in un colpo le pronunce per tutte le carte saranno create.
Modificare le pronunce
Per quanto questo strumento è ben fatto purtroppo non è esente da difetti.
Infatti a volte le pronunce non sono corrette e bisogna rivederle manualmente, per fortuna non succede spesso ma essendo una cosa automatica qualche parola potrebbe non essere presente e di conseguenza riconoscerla in modo errato. E’ possibile però modificarle manualmente.
La pronuncia di un dato kanji deve essere racchiusa tra parentesi quadre e bisogna assicurarsi che ci sia uno spazio tra una parola e l’altra per fare in modo che capisca a quale parola si riferisce la pronuncia.
Ad esempio voglio scrivere la pronuncia della frase 今日は仕事が忙しい la frase dovrebbe essere scritta così: 今日[きょう]は_仕事[しごと]が_忙[いそが]しい (a posto del _ deve esserci uno spazio).
La prima parola non ha bisogno di spazi. Poi la parola successiva è 仕事 ma stavolta dobbiamo mettere uno spazio prima del carattere 仕 in modo che capisce che la pronuncia しごと stia solo tra lo spazio e l’apertura della parentesi.
Se non mettessimo gli spazi verrebbe qualcosa del genere:
Mentre se scritto in maniera corretta verrebbe così:
Vi ricordo che lo spazio lo dovete fare tenendo l’IME posizionato sulla tastiera italiana, perché se viene fatto tenendo su quella giapponese non verrà riconosciuto.
Con la nuova versione della plugin è possibile scrivere la pronuncia ovunque e non solo sul campo Reading ma per gli altri campi la si deve inserire manualmente.
Con questo credo di aver finito, al solito è venuto un articolo piuttosto lungo ma spero che possa risultare utile a tutti.
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