Qualche tempo fa avevo inaugurato una nuova sezione in cui avevo intenzione di parlare dei kanji e di come essi spesso rispecchiano la cultura giapponese, facendo un’analisi sia tecnica che per certi versi “filosofica”.
La scorsa volta abbiamo parlato del kanji: 気 (ki), questa volta invece voglio parlare di un altro ideogramma che in qualche modo, ancora una volta, mi riguarda, cioè il kanji 道.
Questo kanji è molto comune nelle arti marziali giapponesi, infatti esso ha un significato sia di tipo fisico che di tipo astratto. Entrambi però potrebbero essere tradotti con un’unica parola: strada.
Stiamo ovviamente parlando sia di una strada, nel senso di via spirituale, che di strada vera e propria, nel senso fisico del termine. Infatti esso si può tradurre come: strada, via, metodo.
Gli elementi di cui è formato 道 sono due: il primo è 首 (kubi) che ha il significato di collo, mentre il secondo ⻌ è la primitiva che assume il significato di strada, ma non esiste come kanji a se stante.
Mi è ignoto il reale legame che c’è tra questi due elementi e di come messi insieme formano l’idea di una strada, o comunque di una via. Posso però darne una mia personale interpretazione.
Andando con la fantasia probabilmente potremo pensare a una strada che man mano si restringe come in un collo di bottiglia, dando l’idea di una via difficoltosa da seguire in cui in tanti possono partire ma in pochi magari riescono a percorrerla fino alla fine (visto che si restringe).
Dico questo pensando al fatto che è usato per formare i nomi delle arti marziali; in molti percorrono quella particolare “via” ma in quanti riescono a vederne la fine? Molto pochi sicuramente, o addirittura nessuno visto che la pratica di un arte marziale non ha mai fine.
Analizziamo alcune parole in cui viene usato, partendo da quelle che hanno un significato fisico:
- 道 (michi): strada, via, percorso. In giapponese ci sono diversi modi per indicare una strada, il più semplice è sicuramente questo. Non ha particolari connotazioni e può riferirsi anche a strade naturali: all’interno di un bosco o su per una montagna.
- 道路 (douro): strada, via. Anche questo ha il significato di strada, principalmente riferendosi a strade cittadine o di paesi. Dalla mia esperienza posso dire che è il metodo più comune per indicare la strada. Gli elementi: strada + passo.
- 高速道路 (kousokudouro): autostrada. Ed eccoci a una parola a 4 kanji, i cosiddetti yojijukugo. Gli elementi sono: alto + rapido + strada + passo. Gli ultimi due sono quelli riferiti alla parola precedente, quindi possiamo tradurre come una strada sopraelevata ad alta velocità, e quindi l’autostrada.
- 鉄道 (tetsudou): ferrovia, binari. Qui abbastanza semplice intuire il significato dai componenti della parola: ferro + strada. Strada di ferro, o via di ferro.
- 北海道 (Hokkaidou): Hokkaido. Nome della regione a nord del Giappone, noto per avere temperature piuttosto basse a causa dei venti siberiani a cui è soggetta. L’ho messa in onore anche di una mia cara amica giapponese che proviene da quelle zone. Gli elementi: nord + mare + strada, possiamo dire quindi: via verso il mare a Nord.
Adesso passiamo ai significati un po’ più astratti:
- 空手道 (karatedou): Karate. Una delle arti marziali giapponesi conosciute da noi italiani, oltre che l’arte che ho praticato per più di 10 anni. C’è poco da dire a parte gli elementi di cui è composta: vuoto + mano + via, via della mano vuota (vuoto sia spirituale che fisico).
- 柔道 (juudou): Judo. Altra arte marziale molto conosciuta dalle nostre parti, anche questa l’ho praticata per circa 2-3 anni. Elementi: dolce/morbido + via. Via morbida, metodo dolce; chi ha inventato questa arte ha cercato di prendere tutte le tecniche meno violente delle altre arti marziali.
- 武道 (budou). Via del guerriero. Il budo (o via del guerriero) è la filosofia che mette al centro di tutto il guerriero, inteso come filosofia di vita. Il guerriero non è inteso nella visione moderna (violento sanguinario) ma inteso nel senso spirituale e mentale.
- 合気道 (aikido) 剣道 (kendo, via della spada) 弓道 (kyuudou, via dell’arco). Queste sono solo alcune delle varie “vie”.
- 神道 (shintou): Shintoismo. La religione autoctona giapponese, che rappresenta, assieme al buddismo, la religione più diffusa nel sol levante. I kanji che abbiamo in questa parola sono: divinità + via. Via divina, o via degli dei.
Andando a guardare la carrellata di parole, a prima vista sembra che esse non abbiano nulla in comune, mentre in realtà mettono in evidenza un aspetto fondamentale della cultura giapponese: il legame che c’è tra lo spirituale e il materiale.
Concetto che era presente anche nella cultura occidentale, ma a causa dell’effetto propulsivo della scienza, è stato poco a poco abbandonato fino a dare allo spirituale un ruolo marginale nella nostra vita.
Anche questa volta concludiamo presentando uno schema riepilogativo:
Mi piace il tuo blog e invidio un po'il tuo entusiasmo per una lingua tanto difficile, ma ti auguro successo. Buon "Do".
RispondiEliminaTi ringrazio dei complimenti e sono contento che ti piaccia.
RispondiEliminaAnche il tuo blog è molto carino soprattutto per me che amo la tradizione e la ricerca interiore.
Per quanto riguarda il mio entusiasmo... beh se c'è un 道 che seguo, è quella della via del guerriero e di conseguenza non mi arrendo certo per difficoltà del genere ^^
Spero continuerai a leggere questo blog anche se non hai intenzione di studiare la lingua.
Certamente continuerò a leggerti. Non so se lo sai ma Alan Watts usava la scrittura giapponese come via di meditazione. Credo che abbia anche un nome...
RispondiEliminaNon sapevo, ma la cosa non mi stupisce devo ammettere.
RispondiEliminaComunque mi piacerebbe saperne qualcosa in più in proposito.
La spiegazione, che io conosco, delle singole parti che compongono il Kanji di Via; è quello che mi disse tempo fa un mio maestro giapponese. Oltre il segno che traccia la Via, all'interno di questo è rappresentata una testa di bue. E' anche un'immagine simbolica di antichi racconti taoisti che parlano della Via verso l'illuminazione accompagnati da un bue... Ciao
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